Kaoutar Badrane, la prima avvocata marocchina in Italia ci spiega l’integrazione, quella vera
Kaoutar Badrane, la prima avvocata marocchina in Italia ci spiega l’integrazione, quella vera
Lei è Kaoutar Badrane, avvocatessa italo-marocchina, in Italia dal 1981.
Pignola? Casomai puntigliosa, come si addice a chi niente e nessuno ha regalato qualcosa, a cominciare dalla sudatissima cittadinanza italiana. Segni particolari? Simpatica, anche perché una marocchina che parla con una spiccata inflessione veneta strappa sempre un sorriso; dalla parte delle donne, senza fanatismi ma anche “senza se e senza ma”; legatissima al suo Paese d’origine, di cui appoggia gli sforzi in direzione di una visione moderna dell’Islam; e capace di andare controcorrente rispetto al mainstream, come dimostrano le sue posizioni sull’immigrazione, tema che conosce bene e che declina in maniera non banale. Questa è la sua storia, che anche i lettori de “L’Ordinario” adesso potranno conoscere. Stra-ordinaria e, per come te la racconta lei, e parafrasando una canzone di Venditti di alcuni anni fa, “normalissima”.
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